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Visitare la Valle Maira in estate e in inverno
Una Valle incontaminata, intatta e ricca di storia, tradizione, natura e arte: un piccolo paradiso naturale tra le montagne del Piemonte
STORIA E NATURA
La Casa Vacanze Nidi di Rondine di trova nella Frazione di Tetti, nel comune di Dronero (Cuneo), all’imbocco della Valle Maira, in una posizione panoramica a 621 metri di altitudine con vista che si allarga dai monti San Bernardo, Roccerè, il Pelvo d’Elva, le cime del Cauri, della Bicocca fino al monte Chersogno.
È un paese di origine medievale, nel cuore delle Alpi Cozie, fondato tra il 1000 e il 1100 grazie alla migrazione di alcune persone ai piedi dell’antico Castello, la cui Torre rimase e retta fino al 1840 e di cui oggi non rimane che un frammento di bifora inserito nell’attuale costruzione “l’ospedale civico”.
È una terra importante quella del comune di Dronero, “feudo” di Giolitti nel secolo scorso e “casa” di conti e marchesi nella sua storia, che ancora oggi racconta questo straordinario passato con i monumenti, le case nobiliari, le ville ottocenteschi, i ponti, le chiese, le piazze e i vicoli che sono arrivati fino a noi e che si possono osservare e conoscere girando per la città.
Camminando lungo l’antica “Carrera Magna” si possono incontrare i resti della cinta muraria o imbattersi nel famoso ponte medievale merlato, costruito nel 1428 e chiamato anche Ponte del Diavolo per una particolare leggenda che, se verrete a trovarci, saremmo lieti di farvi scoprire.
Anche l’etimologia della parola Dronero non è ancora oggi chiara: l’interpretazione storica vuole che derivi dal nome di “Dragone”, simbolo presente sullo stemma della città che riconduce ad un nobile della famiglia dei signori di Verzuolo, fondatore della città. Per altri, il Dragone riconduce al termine latino “Draconanus”, il soldato che portava l’insegna del dragone o, ancora, da quello medievale “Draco”, cioè un territorio aspro, con un dirupo e un corso d’acqua.
Quello che invece è certo è il Torrente Maira che attraversa la cittadina e dà il nome alla valle di cui Dronero ne è la porta, ad affascinare i turisti che da tutta l’Europa vengono per scoprirne la magia. Valle Maira in dialetto significa “valle magra”. È un Territorio semplice, che vive di agricoltura, allevamento e artigianato, ma anche di turismo grazie alle infinite bellezze di cui è custode questo paradiso incontaminato rimasto fuori dalla cementificazione e dallo sviluppo urbano.
I monti più alti e belli per fare escursioni impegnative sono Chersogno, Pelvo, Sautrun, Marchisa, Rocha Povencale, per citarne alcuni, ma sono presenti anche una miriade di laghi e di passi facilmente raggiungibili, vie ferrate e pareti da scalare, purché rispettiate i loro tempi e le giuste stagioni.
Il cuore della valle accoglie un gioiello, una montagna dolomitica: l’altopiano della Gardetta col suo piano anfiteatrico, che fa parte dei Patrimoni Geologici Italiani ed è anche osservatorio astrologico. Su questa montagna sono state rinvenute impronte di dinosauro uniche nel loro genere tanto da meritarne citazione sulle più importanti riviste scientifiche: un’escursione sicuramente imperdibile!
Il comune di Dronero confina anche col comune di Roccabruna dove si possono osservare le famose “coppelle”, incisioni rupestri preistoriche in quello che è divenuto il più importante sito di Arte Rupestre dell’Età del Bronzo.
Nel vicino comune di Villar San Costanzo potete passeggiare tra i “Ciciu”, formazioni carsiche simili a grandi funghi dal cappello in roccia ed il gambo in terra e argilla creati dall’erosione e siti in un’area naturale protetta. Un altro punto da non perdere è il Castello Medievale, nel comune di Montemale.
Per chi volesse spingersi un po’ oltre, a meno di un’ora di macchina si apre lo splendido scenario delle Langhe e del Roero, con le città di Alba, Barolo, Cherasco, La Morra, Serrelunga pronte ad accogliervi con il buon vino, la cucina tradizionale piemontese, il famoso tartufo e il tipico paesaggio collinare famoso in tutto il mondo!
Le cascate naturali di Stroppia, pur non essendo ancora molto conosciute al di là dei confini piemontesi, con il loro salto di quasi 500 mt sono le più alte d’Italia.
Si trovano in località Chiappera, nel comune di Acceglio, e sono raggiungibili mediante un trekking di un paio d’ore (lungo il sentiero Dino Icardi ) seguendo le indicazioni tramite le tacche giallo-blu: una delle principali caratteristiche di queste cascate è il fatto che appaiano in tutta la loro bellezza e maestosità in tarda primavera per poi scomparire in estate, a causa dell’abbassamento di livello del lago sovrastante, il Niera: ricordatevelo se decidete di andare a vederle.
Potete proseguire poi lungo il suggestivo sentiero scavato nella roccia fino ad arrivare al Rifugio Stroppia, oppure, attraversando la valle di Vallonasso di Stroppia, raggiungere il Lago Niera, vero e proprio spettacolo naturale.
I Percorsi Occitani rappresentano il circuito escursionistico più conosciuto e frequentato della Valle Maira, nelle Alpi del Piemonte occidentale.
Un percorso di trekking di 177 chilometri creato nel 1992 e suddiviso in 14 tappe (con un dislivello che va da 600 a oltre 2700 m di altitudine): si parte dalla Riserva Naturale dei Ciciu, nella pianura di Villar San Costanzo, per salire fino agli alpeggi di Elva ed Acceglio e poi scendere dal versante opposto, attraverso Chialvetta, la Gardetta, Marmora, fino ad arrivare Dronero. Lungo il percorso troverete piccoli alberghi, locande, rifugi e posti tappa con i piatti tipici piemontesi ed occitani a “coccolarvi”.
Il sentiero, incluso nella categoria Sentieri del censimento indetto dal FAI Fondo Ambiente Italiano per promuovere i luoghi particolarmente cari che si vorrebbe fossero conservati per le generazioni future, è segnalato da pannelli in legno e tacche gialle ed è attivo il servizio Sherpabus di trasporto bagagli da una tappa all’altra.
Per chi non vuole rinunciare ad un bel bagno anche in montagna, a circa 1 km dalla nostra Casa Vacanze (meno di 5 minuti di macchina), all’interno di un’area di circa 14 mila mq si trova la piscina di Roccabruna, nel centro sportivo Val Maira.
Qui potrete godere di momenti di pace e benessere e usufruire della vasca semi-olimpionica lunga 25 m e larga 12,5 m, di una vasca per bambini con angolo idromassaggio, di un’area verde di 1600 mq e di 2 solarium, oltre che della palestra attrezzata e di un palazzetto sportivo polifunzionale.
La struttura mette anche a disposizione un bar ristorante con ampio dehor estivo per colazioni, pranzi, cene e spuntini e offre la possibilità di prenotare grigliate.
Un angolo di relax circondanti dalle bellissime montagne della Valle Maira.x